E’ nato prima il ciclismo o la bicicletta? dai, la risposta è facile perché senza bicicletta non ci sarebbe il ciclismo. Ma si è trattato, in ogni caso, di un’invenzione rivoluzionaria, capace di cambiare in modo drastico il sistema dei trasporti e degli spostamenti, facilitandoli. Allo stesso modo ci si potrebbe chiedere se è nata prima la stampa o l’alfabeto- Anche qui la risposta è ovvia, perché senza alfabeto, senza lettere, non ci sarebbe la stampa come la conosciamo oggi, ma è anche vero che senza tecnologia e sviluppo del digitale oggi non avremmo la possibilità di stampare online moltissimi prodotti, cartacei ma anche abbigliamento, e un’azienda come Stampaprint è l’emblema di come ciò oggi sia realmente possibile e offra moltissime opportunità. Rimanendo sulla stessa linea di ragionamento, sempre grazie alla tecnologia e al suo sviluppo oggi abbiamo a disposizione bici realizzate con materiali ipertecnologici, leggeri, performanti. Senza tralasciare tutto il capitolo delle bici elettriche.
Oggi spostarsi in bicicletta è diventata una scelta ecosostenibile, mentre una volta era l’unico modo, o uno dei pochi, per spostarsi in maniera più agevole e veloce rispetto allo spostarsi a piedi… Insomma tutto è relativo.
Si tratta anche di un mezzo romantico, capace di far sognare come dimostrano queste parole di Mauro Parrini, docente di filosofia e aforista italiano:
La bicicletta somiglia, più che ad ogni altra macchina, all’aeroplano: essa riduce al minimo il contatto con la terra, e soltanto la sua umiltà le impedisce di volare.
Non dobbiamo neppure dimenticare che oggi la bicicletta e il ciclismo rappresentano uno sport che appasiona milioni di persone a vari livelli e in diverse categorie determinate, più che altro, dal tipo di bicicletta che si utilizza che può essere da corsa, oppure la mountain bike e altro ancora.